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Disoccupazione NASPI

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) è un’indennità mensile di disoccupazione che viene erogata ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il proprio lavoro. La NASpI è una prestazione di sostegno al reddito che ha lo scopo di aiutare i lavoratori a far fronte alle spese quotidiane durante il periodo di disoccupazione.

Che cos’è la NASpI?

La NASPI è una speciale indennità mensile di disoccupazione che viene assegnata su richiesta delle persone che hanno perso il lavoro involontariamente. È rivolta ai lavoratori dipendenti e serve a fornire un aiuto economico durante il periodo di disoccupazione. La NASPI può essere utilizzata per affrontare le spese quotidiane e cercare nuove opportunità lavorative. Per poter ottenere questa indennità, è necessario aver lavorato per un certo periodo di tempo, aver perso il lavoro in modo non volontario e presentare la richiesta entro i termini stabiliti.

Chi può richiederla la NASPI?

La NASpI è destinata a tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso il loro lavoro in modo involontario e hanno un contratto di lavoro subordinato regolare. I destinatari includono:

 

  • Dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria 
  • Dipendenti pubblici con contratto di lavoro determinato
  • I soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato
  • Operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e dei loro consorzi
  • Gli apprendisti

D’altra parte, non possono richiedere la NASpI:

 

  • Gli operai agricoli a tempo indeterminato (per loro c’è la disoccupazione agricola)
  • I lavoratori dello spettacolo
  • I lavoratori con contratto a progetto (per loro c’è la DIS-COLL)
 

Requisiti per NasPI

Per richiedere il NasPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e la disoccupazione in Italia, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

 

  1. Avere la cittadinanza italiana o essere cittadino di uno dei Paesi dell’Unione Europea.
  2. Avere un’età compresa tra i 16 e i 67 anni.
  3. Essere disoccupato involontariamente, ovvero non essere responsabile della propria situazione di disoccupazione.
  4. Aver lavorato e contribuito al sistema previdenziale per almeno 13 settimane (3 mesi) negli ultimi 4 anni.
  5. Essere iscritto come disoccupato presso il Centro per l’Impiego competente.
  6. Non aver raggiunto l’età pensionabile.
  7. Non aver superato il limite massimo di reddito previsto per accedere al beneficio.

A chi spetta la disoccupazione NASPI?

La disoccupazione NASPI spetta ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente e che hanno contribuito almeno 13 settimane negli ultimi 4 anni. È necessario essere iscritti al collocamento presso un centro per l’impiego e aver perso il lavoro senza colpa propria. Inoltre, è importante avere un reddito personale inferiore a una certa soglia stabilita. La NASPI è un sostegno economico che viene erogato per un massimo di 24 mesi, a condizione che si rispettino tutti i requisiti richiesti.

Importo E Durata

Per avere diritto all’indennità di disoccupazione NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) in Italia, è necessario essere assicurati con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per almeno 13 settimane nei 4 anni precedenti alla situazione di disoccupazione. La durata dell’indennità NASPI viene calcolata in base al numero di settimane per le quali sono state effettuate contribuzioni negli ultimi quattro anni.

La NASPI viene pagata mensilmente per un periodo pari alla metà delle settimane per le quali sono state effettuate contribuzioni negli ultimi quattro anni. Questo significa che se hai effettuato contribuzioni per 24 settimane negli ultimi quattro anni, avrai diritto all’indennità NASPI per 12 mesi.

È importante notare che la durata specifica delle prestazioni NASPI può variare a seconda delle circostanze individuali e del numero di contributi effettuati. La durata massima delle prestazioni NASPI è di 24 mesi.

Quanto Spetta

La misura della prestazione è calcolata come il 75% della media mensile della retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni. Se la retribuzione è inferiore a un importo di riferimento stabilito dalla legge, che viene aggiornato annualmente in base all’indice ISTAT e reso noto dall’INPS, allora la prestazione sarà pari al 75% di questa media. 

È importante notare che l’importo dell’indennità può essere ridotto in alcune circostanze, ad esempio se si svolge un’attività in forma autonoma o si ha una nuova occupazione con un contratto di lavoro subordinato o parasubordinato.

Come avviene il pagamento della NASpI?

La data di pagamento della Naspi di ogni mese 2023  dovrebbe essere pubblicata dall’INPS tra il primo e il 10 di ogni mese 2023. Il pagamento è previsto tra il 3 e il 10 di mese 2023. È possibile consultare il proprio fascicolo previdenziale online per conoscere la data esatta del pagamento. 

La NASpI può essere accreditata su un conto corrente bancario o postale, un libretto postale o tramite bonifico presso l’ufficio postale nel CAP di residenza o domicilio del richiedente. È comune che il primo pagamento della Naspi copra solo 8 giorni, specialmente per i contratti a tempo determinato che scadono alla fine del mese.

Come Richiedere Naspi Online

La presentazione della domanda di naspi è estremamente semplice! Tutto ciò che devi fare è compilare un modulo sul nostro sito web, allegando i documenti richiesti dal tuo casa, senza la necessità di fissare un appuntamento. Il nostro team di esperti del CAF e del Patronato si occuperà di controllare attentamente tutti i dettagli che hai inviato e ti fornirà il via libera. Una volta che avremo inviato la tua domanda dinaspi disoccupazione online all’INPS, riceverai il recivutra della domanda tramite email, all’indirizzo che hai indicato.

NasPI E Dimissione

La NASpI è un sussidio mensile di disoccupazione che spetta ai lavoratori che perdono involontariamente il proprio lavoro, ma esistono casi in cui è possibile accedere alla NASpI anche a seguito di dimissioni. Tuttavia, ci sono requisiti da rispettare, come dimissioni per maternità o paternità durante il periodo tutelato, dimissioni durante la sospensione della disoccupazione o dimissioni per giusta causa.

Alcuni casi in cui non si può accedere alla NASpI sono le dimissioni per matrimonio o la risoluzione consensuale, tranne in alcuni casi specificati dalla legge. È importante notare che le dimissioni nel periodo di prova non danno diritto alla NASpI, tranne se sono per giusta causa. Bisogna fare attenzione a cercare di farsi licenziare per prendere la disoccupazione, poiché potrebbero esserci conseguenze legali e il datore di lavoro potrebbe richiedere un risarcimento.

Quali sono i documenti necessari per completare la richiesta?

  • Documenti di riconoscimento del richiedente
  • Eventuale permesso di soggiorno per i cittadini stranieri
  • Ultima busta paga
  • Data cessazione del rapporto lavorativo
  • Codice IBAN (posta/banca)
 

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