Cosa sono le dimissioni telematiche volontarie?
Le dimissioni volontarie sono quando un lavoratore decide di smettere di lavorare volontariamente. Il lavoratore può dimettersi per qualsiasi motivo, ma deve dare un preavviso al datore di lavoro di almeno 7 giorni lavorativi. In alcuni casi, il preavviso può essere maggiore, ad esempio se il lavoratore ha un ruolo di responsabilità o se il datore di lavoro ha bisogno di più tempo per trovare un sostituto.
È obbligatorio presentare le dimissioni volontarie online?
Assolutamente sì, senza dubbio! Con l’introduzione del Jobs Act, una legge che ha avuto effetto dal 12 marzo 2016, è diventato obbligatorio per i lavoratori comunicare le dimissioni o la risoluzione consensuale del contratto di lavoro tramite la online. Questa nuova normativa ha portato un cambiamento significativo nel modo in cui vengono gestite le comunicazioni di separazione tra lavoratore e datore di lavoro. Ora, anziché recarsi fisicamente presso l’ufficio del datore di lavoro o inviare una lettera raccomandata, i lavoratori hanno l’opportunità di inviare le proprie dimissioni o richieste di risoluzione consensuale tramite con nostro servizio o spid.
Chi può utilizzare il servizio di dimissioni telematiche volontarie?
Questo servizio è disponibile per tutti i dipendenti che desiderano comunicare le proprie dimissioni. Non è necessario inviare le dimissioni volontarie online per i dipendenti pubblici, i lavoratori domestici (colf e badanti), i casi risolti tramite conciliazione al di fuori del tribunale, i lavoratori in periodo di prova, il lavoro marittimo e le dimissioni protette dei genitori che richiedono la convalida presso le sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
Chi non deve presentare le dimissioni volontarie online?
Non è possibile inviare le dimissioni online per i seguenti gruppi di lavoratori:
- Dipendenti pubblici
- Lavoratori domestici (colf e badanti)
- Casi di risoluzione a seguito di conciliazione stragiudiziale
- Lavoratori in prova
- Lavoratori marittimi
- Genitori lavoratori che desiderano presentare dimissioni in sede protetta
Per questi casi, è necessario presentare le dimissioni presso le sedi territoriali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per ottenere la convalida.
Dopo aver scelto di dimettersi volontariamente, è possibile fare domanda per ottenere la NASpI?
No, chi si dimette volontariamente non può ottenere i benefici della NASpI. La NASpI è un’assicurazione sociale per la disoccupazione disponibile solo per coloro che perdono il lavoro in modo involontario, ad esempio a causa di licenziamenti o chiusure aziendali. Pertanto, chi decide di dimettersi volontariamente non potrà usufruire dei benefici della NASpI.
Come presentare la richiesta di dimissioni volontarie?
È semplice! Utilizza il nostro servizio online sicuro. Dopo aver inviato i documenti tramite Whatsapp o email per avviare il processo. Ricorda che la data di inizio delle dimissioni deve essere almeno 24/48 ore dopo l’invio della domanda.
Qual è il periodo di preavviso richiesto per le dimissioni?
Le dimissioni volontarie sono quando un lavoratore decide di terminare il proprio rapporto di lavoro. In Italia, il lavoratore deve comunicare le dimissioni al datore di lavoro con un preavviso di 8 giorni se ha meno di 5 anni di anzianità o di 15 giorni se ha più di 5 anni.
Documenti necessari
Per richiedere le dimissioni telematiche volontarie sono necessari i seguenti documenti:
- Carta d’identità e codice fiscale del richiedente;
- busta paga;
- PEC azienda alla quale si desidera inviare le dimissioni;
- Codice fiscale dell’azienda
- indicazione ultimo giorno di lavoro.